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Custodia cautelare: cosa fare se si ha un mandato di arresto? I tuoi avvocati penalisti di TWP ad Amburgo chiariranno

È stato emesso un mandato di arresto nei tuoi confronti o nei confronti di un tuo parente? Ora è fondamentale agire rapidamente e con ponderazione. Non rilasciare alcuna dichiarazione alle autorità inquirenti, nemmeno “in buona fede”. Hai il diritto di rimanere in silenzio e di insistere per essere assistito da un legale.

Come studio legale penale con sede ad Amburgo, sappiamo quanto sia stressante questa situazione e quanto sia importante agire rapidamente.

Fai valere i tuoi diritti. Contattaci, preferibilmente subito.

Che cosa è la custodia cautelare in carcere? – Requisiti e quadro giuridico

La custodia cautelare in carcere costituisce una grave violazione della libertà personale. Secondo §§ 112 e segg. StPO, può essere ordinato solo se sono soddisfatti determinati requisiti legali:

1. Forte sospetto

Per ottenere un mandato di arresto è necessario che l'imputato abbia molto probabilmente commesso un reato. Il semplice sospetto iniziale non è sufficiente.

2. Motivi di detenzione

Oltre al forte sospetto di un reato, deve esserci un motivo legalmente riconosciuto per la detenzione, ad esempio Per esempio.:

  • Fuga: La persona se n'è già andata o si è nascosta.
  • Rischio di fuga: Vi è un fondato timore che l'imputato possa sottrarsi al procedimento.
  • Pericolo di blackout: Si sospetta che le prove vengano distrutte o che i testimoni vengano influenzati.
  • Rischio di recidiva: Nel caso di determinati reati gravi, ciò può anche costituire motivo di detenzione.

3. Proporzionalità

L'ordine di custodia cautelare in carcere deve essere appropriato. Può essere attuato solo se misure più blande, come l'obbligo di registrazione, il pagamento di cauzioni o la consegna dei passaporti, non sono sufficienti. Inoltre, si applica la presunzione di innocenza: la custodia cautelare in carcere non sostituisce una pena successiva.

Procedura dopo l'arresto: cosa succede durante la custodia cautelare in carcere?

Dopo l'arresto, l'imputato deve essere condotto davanti a un giudice entro e non oltre il giorno successivo. Il tribunale decide se il mandato di arresto viene emesso, confermato, sospeso o revocato del tutto.

Dimostrazione e prima decisione

La comparizione avviene solitamente davanti al giudice che ha emesso il mandato di arresto. Se ciò non fosse possibile, l'annuncio verrà fatto da un giudice di riserva, mentre la decisione finale verrà presa in seguito.

Possibili decisioni giudiziarie:

  • Il mandato di arresto rimane in vigore: La persona viene presa in custodia.
  • Il mandato di arresto è sospeso (§ 116 StPO): Il rilascio è soggetto a condizioni (ad esempio obbligo di segnalazione, cauzione).
  • Il mandato di arresto è revocato (§ 120 StPO): La persona viene rilasciata immediatamente, ad esempio se il sospetto del reato o il motivo della detenzione non sussistono più.

Prigionia

La custodia cautelare in carcere avviene in una sezione speciale del carcere. Il contatto con la difesa è sempre possibile e soggetto alla riservatezza.

Durata della custodia cautelare in carcere e quando deve terminare

La custodia cautelare in carcere non è una punizione, ma serve esclusivamente a tutelare il procedimento penale. Può quindi durare solo finché è necessario e proporzionato.

Durata massima

  • Caso normale: Fino a 6 mesi.
  • Possibilità di estensionese esistono circostanze speciali, ad esempio B. indagini complesse, rischio di reiterazione o molteplicità di complessi di reati. Quindi la custodia cautelare può essere fino a 12 mesi essere esteso.

Principio di accelerazione

Il procedimento penale deve essere portato avanti con particolare vigore durante la custodia cautelare in carcere. Non appena cessa il forte sospetto o il motivo della detenzione, la custodia cautelare in carcere deve essere interrotta – indipendentemente dallo stato dell’indagine.

Rimedi legali contro la custodia cautelare in carcere: cosa si può fare?

L'imputato ha a disposizione diversi mezzi di ricorso contro l'ordine di custodia cautelare. L'obiettivo è il rilascio immediato o la sospensione del mandato di arresto subordinata a determinate condizioni.

1. Revisione della detenzione (articolo 117 del codice di procedura penale)

Un modo rapido per rivedere la custodia cautelare in carcere:

  • Entro due settimane dalla presentazione della domanda si terrà un'udienza davanti al giudice.
  • La difesa può sostenere che i motivi di detenzione non sussistono più o che sarebbero sufficienti misure più lievi.
  • Possono essere introdotti anche nuovi elementi discolpanti.

2. Ricorso contro la detenzione (articolo 304 del codice di procedura penale)

Ricorso contro la decisione del giudice:

  • Viene sottoposto al tribunale di grado superiore (ad es. tribunale regionale → tribunale regionale superiore).
  • Si esaminerà se il mandato d'arresto fosse legittimo e sufficientemente giustificato.
  • In alcuni casi la procedura porta anche a un accordo con il pubblico ministero, ad esempio per l'annullamento o la sospensione dell'esecuzione.

Custodia cautelare in carcere in un procedimento ulteriore – credito e risarcimento

Credito verso la penalità

Se l'imputato viene successivamente condannato, il periodo di detenzione preventiva verrà conteggiato in un'eventuale pena detentiva o multa. Un’eccezione esiste solo se la condotta della persona condannata dopo il reato fa apparire ingiusto tenere conto della pena.

Risarcimento in caso di assoluzione

Se l'imputato viene assolto o il procedimento viene interrotto, di solito sussiste il diritto al risarcimento ai sensi dell'art. Legge sul risarcimento penale (StrEG):

  • 25 euro al giorno in custodia,
  • ulteriore possibile compensazione per ulteriori svantaggi, ad esempio B. Mancato guadagno.

La richiesta non è automatica: la faremo noi per te se soddisfi i requisiti.

Quali sono i diritti degli imputati in custodia cautelare?

Anche durante la custodia cautelare in carcere, gli imputati mantengono i loro diritti fondamentali. Servono a proteggere la dignità umana e a garantire una difesa equa nei procedimenti in corso.

Contatta la difesa

Lo scambio di informazioni con l'avvocato penalista è possibile in qualsiasi momento e senza restrizioni e non può essere monitorato.

Corrispondenza e visite

  • In genere le lettere possono essere ricevute e spedite.
  • Se esiste il rischio di ostacolo alla giustizia, la magistratura può effettuare un'ispezione.
  • Le visite sono consentite, ma solitamente sono monitorate visivamente (e possibilmente acusticamente).

Possibilità di esenzione dalla detenzione

Se non sussiste più un rischio acuto di fuga o di ostacolo alla giustizia, la custodia cautelare può essere sospesa a determinate condizioni, ad esempio tramite requisiti di registrazione, depositi o requisiti di residenza.

FAQ – Domande frequenti sulla custodia cautelare in carcere

Chi decide sulla custodia cautelare in carcere?

Il giudice competente decide sull'ordine di custodia cautelare dopo l'arresto. Devono esserci forti sospetti di un reato e un motivo per l'arresto. Il giudice può confermare, sospendere o revocare il mandato d'arresto.

Cosa posso fare in caso di mandato di arresto?

Un avvocato penalista può presentare immediatamente una revisione della detenzione o un ricorso. L'obiettivo è quello di rivedere le condizioni della custodia cautelare e di ottenere il rilascio, se necessario subordinato a determinate condizioni.

Per quanto tempo posso rimanere in custodia?

La durata massima prevista dalla legge è solitamente di sei mesi. Nei casi complessi può essere esteso. Non appena il motivo della detenzione cessa di sussistere, la custodia cautelare deve cessare.

Cosa succede se non assumo un avvocato?

In alcuni casi ti verrà assegnato un difensore d'ufficio. In assenza di una selezione attiva, è il tribunale ad assumersi questo compito, spesso senza consultazione. Pertanto, è consigliabile scegliere autonomamente un avvocato penalista.

Posso ricevere visite?

Sì, le visite sono generalmente consentite, ma solitamente sotto sorveglianza visiva. In caso di rischio di blackout è possibile ordinare anche il monitoraggio acustico.

Cosa può fare nello specifico il mio avvocato difensore?

Un avvocato esperto in difesa penale esaminerà tutti i requisiti legali e svilupperà una strategia di difesa personalizzata, dalla contestazione del mandato di arresto all'organizzazione delle condizioni per il rilascio dalla custodia.

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