Diritto dell'estradizione e procedimenti Interpol – Avvocato per il diritto penale internazionale ad Amburgo
La procedura di estradizione rappresenta un onere notevole per la persona interessata, sia dal punto di vista legale che personale. La minaccia di estradizione può non solo limitare la libertà, ma anche mettere a repentaglio l'integrità fisica. Per le persone colpite e per chi gli sta intorno si tratta di una situazione eccezionale che richiede un'azione legale rapida e ben fondata.
In qualità di studio legale penale con sede ad Amburgo e con particolare esperienza nel diritto dell'estradizione e dell'Interpol, vi forniamo una panoramica delle opzioni legali, delle insidie e dei passaggi più importanti in una situazione così straordinaria.
Procedimento di estradizione
Il procedimento di estradizione solitamente inizia con la ricezione di una richiesta di assistenza legale da parte di uno Stato straniero. La ricerca internazionale di una persona può essere effettuata tramite il Sistema d'informazione Schengen (SIS), l'Interpol o tramite richieste bilaterali. All'interno dell'Unione Europea è disponibile anche il mandato d'arresto europeo per agevolare la cooperazione transfrontaliera.
Dopo aver ricevuto la richiesta, l'Ufficio federale di giustizia, d'intesa con il Ministero federale degli esteri e, se necessario, con altri organi, verifica se sussistono motivi giuridici o politici contrari all'estradizione. In caso contrario, la richiesta verrà inoltrata alla Procura generale competente. Questo dà inizio alla caccia all'uomo; Se necessario, la Corte regionale superiore competente emetterà un mandato di estradizione.
Contestare un mandato d'arresto europeo
Il mandato d'arresto europeo (MAE) serve a semplificare la cooperazione penale all'interno dell'Unione europea. Può essere emesso sia per l'azione penale sia per l'esecuzione di una pena detentiva e obbliga tutti gli Stati membri ad arrestare la persona interessata e ad estradarla verso lo Stato richiedente.
Le persone colpite dovrebbero cercare assistenza legale in una fase iniziale. Per una difesa efficace è essenziale esaminare i requisiti formali e sostanziali del mandato d'arresto, nonché i possibili ostacoli all'estradizione. Il nostro studio legale analizza la situazione giuridica di ogni caso concreto e, se necessario, elabora una strategia per contestare il mandato di arresto, con l'obiettivo di evitare o quantomeno ritardare l'estradizione.
Ricorso costituzionale contro le decisioni di estradizione
Se un tribunale tedesco emette un ordine di estradizione, è possibile, a determinate condizioni, presentare un ricorso costituzionale alla Corte costituzionale federale. Ciò è consentito se la persona interessata può sostenere che è stato violato uno dei suoi diritti fondamentali.
Il ricorso costituzionale deve essere presentato entro un mese dalla proclamazione della decisione e deve essere motivato per iscritto. La Corte costituzionale federale esamina solo eventuali violazioni dei diritti costituzionali; i semplici errori di diritto non vengono presi in considerazione. Se il tribunale accerta che si è verificata una violazione, la decisione di estradizione può essere annullata e rinviata alla Corte regionale superiore competente.
Il ricorso costituzionale è una procedura complessa, con elevati requisiti formali. Si raccomanda pertanto vivamente di richiedere una consulenza legale in tempi rapidi.
Contestare un ordine di estradizione
Se una persona viene arrestata in Germania sulla base di un mandato di arresto estero, può acconsentire o opporsi all'estradizione. In caso di opposizione, il procedimento di estradizione verrà condotto presso il Tribunale regionale superiore competente. L'estradizione è ammissibile solo se il tribunale conferma che sono soddisfatti i requisiti legali previsti dalla legge sull'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale (IRG).
L'estradizione può essere inammissibile, tra le altre cose, se:
- il fatto contestato non costituisce reato ai sensi del diritto tedesco,
- la persona interessata è minacciata di tortura, di condizioni di detenzione inumane o di pena di morte nello Stato richiedente,
- le motivazioni politiche sono sullo sfondo,
- l'imputato è cittadino tedesco (salvo in alcuni casi eccezionali),
- c'è una malattia grave o un rischio di suicidio,
- non ci si può aspettare un giusto processo nello Stato richiedente,
- oppure l'estradizione violerebbe i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico tedesco.
In ogni caso, è necessaria un'attenta analisi giuridica per individuare e far valere tempestivamente i possibili ostacoli all'estradizione.
Peculiarità nazionali del diritto dell’estradizione
Il quadro giuridico per le estradizioni varia a seconda dello Stato richiedente. Mentre all'interno dell'Unione Europea valgono norme sostanzialmente uniformi per quanto riguarda il mandato d'arresto europeo, le estradizioni verso i cosiddetti Paesi terzi, come gli USA, la Russia o la Gran Bretagna, sono spesso molto più complesse.
Secondo la legge tedesca, l'estradizione di cittadini tedeschi è consentita solo a condizioni rigorose, in particolare nel caso di richieste provenienti da Stati membri dell'UE o da tribunali internazionali. In caso di estradizione verso paesi terzi, si applicano requisiti più rigorosi in materia di standard sui diritti umani, giusto processo e reciprocità.
Il nostro lavoro legale tiene conto delle esigenze e dei rischi specifici di ogni Paese. Esaminiamo gli accordi bilaterali, la giurisprudenza vigente e le singole peculiarità nei rapporti con lo Stato richiedente, sempre con l'obiettivo di tutelare i vostri diritti in modo completo.
Esenzione dalla detenzione nel procedimento di estradizione
Disporre la detenzione a scopo di estradizione rappresenta un onere considerevole per le persone interessate. In alcuni casi, tuttavia, è possibile ottenere una sospensione della detenzione, ad esempio imponendo condizioni appropriate o presentando una domanda di sospensione dell'esecuzione.
Il presupposto è solitamente che non vi sia alcun rischio di fuga e che l'interessato accetti di collaborare al procedimento. Un intervento legale tempestivo può essere fondamentale per ottenere o evitare il rilascio dalla custodia cautelare in estradizione.
Nell'ambito della nostra difesa legale, esaminiamo tutte le opzioni per evitare la reclusione e ci impegniamo a garantire che i tuoi diritti e le tue libertà personali siano tutelati.
Tutela giuridica nei procedimenti di estradizione motivati politicamente
Le richieste di estradizione motivate politicamente rappresentano una sfida particolare. Spesso sono legati a lotte di potere, persecuzioni politiche, accuse di corruzione o altri procedimenti motivati da interessi personali nel Paese di origine della persona.
In tali casi, esaminiamo attentamente se sussista un ostacolo all'estradizione ai sensi dell'articolo 6 della Legge sul diritto penale internazionale (IRG) dovuto alla persecuzione politica. Anche il rispetto delle garanzie procedurali previste dall’articolo 6 della CEDU, in particolare il diritto a un giusto processo, gioca un ruolo centrale.
La difesa contro le estradizioni motivate politicamente richiede una stretta collaborazione tra cliente e avvocato, nonché una solida presentazione delle prove. Nei casi opportuni, accompagniamo anche procedimenti all'estero o intratteniamo colloqui con istituzioni internazionali.
Avvisi rossi dell’Interpol: classificazione legale e opzioni di difesa
L'Interpol emette le cosiddette notifiche rosse quando uno Stato membro richiede l'arresto di una persona a fini di estradizione. Questi avvisi possono dare origine a una caccia all'uomo a livello internazionale e, in ultima analisi, all'arresto del soggetto al valico di frontiera, anche negli aeroporti tedeschi.
Gli avvisi rossi non sono mandati di arresto internazionali in senso stretto, ma servono alla condivisione di informazioni tra le autorità di polizia degli Stati membri. L'emissione effettiva di un mandato d'arresto è sempre a discrezione dello Stato interessato.
Verifichiamo se è stato emesso un Red Notice in conformità alla legge e ti supportiamo nell'avvio di un'azione legale, sia a livello nazionale che presso la competente Commissione di controllo dei dati dell'Interpol (CCF), ad esempio allo scopo di cancellare o correggere la voce.
Arresto negli aeroporti tedeschi in relazione al procedimento di estradizione
Per molte delle persone coinvolte, l'arresto in aeroporto è un momento inaspettato e stressante. Ciò può avvenire sulla base di un mandato di arresto internazionale, di una notifica rossa dell'Interpol o di una segnalazione nel Sistema d'informazione Schengen (SIS).
Tra i motivi più comuni rientrano le richieste di estradizione per presunti reati quali il contrabbando di droga o di armi, reati finanziari o violazioni delle normative sulle importazioni. Spesso le persone colpite sono in transito o mettono piede per la prima volta sul suolo tedesco.
In questi casi è fondamentale agire rapidamente e con prudenza. Sconsigliamo vivamente di rilasciare dichiarazioni alle autorità inquirenti senza consulenza legale. Il nostro studio legale è al vostro fianco, sia durante l'arresto che nella successiva difesa contro il procedimento di estradizione.
Richieste di informazioni all’Interpol – revisione e cancellazione delle voci
Se si sospetta che nei propri confronti sia stata emessa una segnalazione dell'Interpol, è possibile richiedere informazioni alla Commissione competente (Commissione per il controllo degli atti – CCF). Il CCF verifica se una voce esiste nel Sistema informativo dell'Interpol e se è conforme alle norme dell'Interpol.
Il nostro studio legale vi assisterà nella preparazione e nell'invio di tale richiesta di informazioni. Ci occupiamo della comunicazione con la Commissione, raccogliamo i documenti necessari e rappresentiamo i vostri interessi durante l'intero processo di revisione. Se la voce viola le norme dell'Interpol, è possibile presentare una richiesta di cancellazione o correzione.
Poiché i tempi di elaborazione possono variare da mese a mese, è consigliabile presentare la domanda per tempo. La nostra esperienza nella collaborazione con l'Interpol garantisce che la domanda venga presentata in modo formalmente corretto e sostanzialmente convincente.
Avvisi SIS: revisione ed eliminazione delle voci illegali
Il Sistema d'informazione Schengen (SIS) è uno strumento di ricerca centrale nell'Unione europea. Tra le altre cose, consente di segnalare le persone in tutta Europa ai fini dell'arresto, del respingimento o del sequestro di oggetti. Un'iscrizione nel SIS può avere gravi conseguenze, tra cui l'arresto al momento dell'attraversamento della frontiera.
Tuttavia, non tutte le voci sono legali. In caso di offerte errate o illegittime sussiste il diritto all'informazione, alla rettifica e, a determinate condizioni, alla cancellazione. Ciò vale in particolare se i dati personali sono stati conservati in modo improprio o se le informazioni obsolete non sono state cancellate.
Esamineremo la legalità di una voce del SIS nel tuo caso e faremo pressione sull'autorità competente affinché venga corretta o cancellata. Un tempestivo intervento legale può aiutare a evitare misure inutili, come arresti o restrizioni di viaggio.